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EMIGRATI E IMMIGRATI DELLA SARDEGNA

Commemorazione dell'ultimo giorno di pace prima dello scoppio della Grande guerra

25.07.2014 - Domenica 27 luglio, con le note del Silenzio un´onda musicale si propagherà in tutto il mondo. I trombettisti dei Paesi allora coinvolti suoneranno dai luoghi storicamente più significativi del conflitto per ricordare tutti i caduti. Una memoria e un omaggio espressi nell´unica lingua universalmente condivisa e riconosciuta: la musica.
Come un lamento, l´ultimo saluto alle vittime della Grande guerra si estenderà anche in altre nazioni dove musicisti stranieri eseguiranno brani di eguale significato.
Questo importante appuntamento - cui hanno già aderito Inghilterra, Stati Uniti, Grecia, Portogallo, Bulgaria, Ungheria, Romania, Costa Rica, Montenegro, Slovenia, Russia, Cuba e Polonia - si inserisce nel programma di commemorazioni del Governo italiano.
Al termine dell´esibizione, Fresu riproporrà il Silenzio in diretta Rai su Radio3, nel corso della trasmissione Speciale Fahrenheit di Marino Sinibaldi dalla Galleria Bianca di Trento, e trasmesso da Rai Storia il 3 agosto, in una giornata dedicata al centenario e durante la quale, nella serie 100 anni di storie, saranno mandati in onda tutti i video delle analoghe esecuzioni musicali che si saranno tenute negli altri paesi.
Subito dopo, Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura terranno a Folgaria il concerto Silenzio, si muore, con brani degli anni della guerra: una ´colonna sonora ideale´ di quel tempo, riarrangiata da Fresu, alla tromba e al flicorno, e Di Bonaventura al bandoneon.



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