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EMIGRATI E IMMIGRATI DELLA SARDEGNA

Zurigo: Inaugurazione della mostra "Sardegna—Territorio delle Torri"

Il Museo Archeologico dell'Università di Zurigo (Archäologische Sammlung der Universität Zürich), ospiterà gli 800 oggetti in bronzo, pietra e ceramica, che costituiscono gran parte del patrimonio archeologico isolano di recente scoperta e pertanto ancora poco conosciuto al pubblico.
Nei cinque mesi dell'esposizione, verranno riservati particolari spazi multimediali, alla presentazione del paesaggio isolano e dell'architettura nuragica con specifico riferimento ai grandi monumenti statuari in pietra, scoperti a Mont'e Prama, località situata vicino a Cabras - Oristano, considerati una delle più importanti scoperte archeologiche degli ultimi 30 anni, e ammirabili attraverso un'applicazione 3D, che ne proietterà le immagini su maxischermo.
Le sculture, la cui altezza varia dai 2 ai 2,5 metri, sono state sottoposte ad un lungo e difficile lavoro di ricostruzione e raffigurano arcieri, guerrieri e pugilatori.
L'evento, realizzato grazie a importanti promotori quali il Museo Archeologico dell’ Università di Zurigo e la Soprintendenza Archeologica della Sardegna, vanta tra ì collaboratori, l'Istituto Italiano di Cultura di Zurigo e la Federazione dei Circoli sardi in Svizzera, ricopre valenza a livello europeo e rappresenta un importantissimo momento di promozione del patrimonio storico-artistico della Sardegna, con sicure implicazioni sul settore turistico.
La cultura nuragica, inquadrabile nell'età del bronzo e nella prima età del ferro (ca. 1500 – 600 a. C.), è caratterizzata soprattutto dalle numerosissime e massicce torri coniche monumentali, a base circolare, costruite con grandi massi poggiati l'uno sull'altro secondo una disposizione concentrica che va restringendosi verso l'alto.
Sono più di 7000 i nuraghi presenti ancora oggi in Sardegna e costituiscono la traccia più importante di una civiltà antica di migliaia di anni, protagonista di un'importante fase della storia isolana che, a dispetto dell'unico aggettivo che la racchiude, non è monolitica, ma complessa e articolata, segnata da profondi processi di trasformazione e caratterizzata da un costante e fruttuoso dialogo con il mondo esterno. La Sardegna è la seconda isola nel Mediterraneo per superficie ed è caratterizzata da una posizione favorevole ai contatti marittimi: con il mondo iberico e le Baleari, con l'Italia peninsulare, e con il Mediterraneo orientale, principalmente Cipro. Questi contatti sono in parte da ricollegare alle risorse minerarie dell'isola. Attraverso tre temi individuati come filo conduttore della presentazione - il metallo, l'acqua e la pietra - il percorso espositivo porta all'attenzione del visitatore gli aspetti fondamentali della civiltà nuragica: l'architettura, il mondo del sacro e quello funerario, le tecnologie costruttive, in particolare quelle idrauliche, la società, l'economia, il territorio, la metallotecnica e l'arte. Sono inseriti nell'allestimento i contesti più significativi riportati alla luce grazie all'intensa attività di ricerca e tutela effettuati negli ultimi decenni.
L’esposizione rappresenta inoltre un significativo momento di applicazione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana e il Consiglio Federale Svizzero sull’importazione e il rimpatrio di beni culturali, siglato nel 2006 dal Ministro Francesco Rutelli e dal Consigliere Federale Pascal Couchepin, con particolare riferimento all’art. XI comma 1 che prevede per i due Paesi la possibilità di “formulare proposte volte a promuovere l’ulteriore cooperazione nell’ambito degli scambi culturali”.
Inaugurazione della mostra:
Giovedì, 14 aprile 2016, alle ore 18.15

Universität Zürich
Institut für Archäologie und Archäologische Sammlung
Rämistrasse 73, 8006 Zürich
Auditorio RAK E 8

Interventi di:
Francesco Barbaro
Console Generale d’Italia a Zurigo

Prof. Dr. Michael Hengartner
Rettore dell’Università di Zurigo

Dott. Marco Edoardo Minoja
Soprintendente per l'Archeologia della Sardegna

Prof. Dr. Christoph Reusser
Direttore del Museo Archeologico dell'Università di Zurigo /
Archäologische Sammlung der Universität Zürich

Rinfresco co-finanziato da:
- Istituto Italiano di Cultura di Zurigo
- Federazione dei Circoli Sardi in Svizzera

Orario di apertura della mostra:

15 aprile – 25 settembre 2016
martedì – venerdì alle ore 13.00 –18.00
sabato e domenica 11.00 – 17.00
chiuso il lunedì e i giorni festivi prescritti dalla legge

Entrata libera
Visite guidate pubbliche sempre all’ultimo martedì del mese alle ore 17.15 Altre visite guidate su richiesta.

Archäologische Sammlung
der Universität Zürich
Rämistrasse 73
8006 Zürich


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