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EMIGRATI E IMMIGRATI DELLA SARDEGNA

Asuni: Inaugurazione del MEA

27.04.2016 - Dal 2003 il centro di Asuni, piccolo paese della Marmilla pesantemente svuotato dal fenomeno dell'emigrazione, si anima grazie alla collaborazione tra il Comune e l'Associazione "Su Disterru", costituita da sardi emigrati che vogliono raccontare ai sardi residenti cosa sia l'emigrazione, non più intesa come il partire e lasciarsi alle spalle la propria terra, le proprie tradizioni e il modo di pensare ma, vista come la grande opportunità di crescita quale è, che rende chi la vive in prima persona, un po' speciale, grazie al confronto con le realtà produttive, sociali, culturali e perfino geografiche dei Paesi anche lontanissimi in cui trovare le opportunità di sviluppo per il proprio progetto di vita. Queste persone un po' "speciali", vogliono aprire attraverso il Progetto Asuni, una nuova forma di dialogo con i conterranei residenti affinchè, attraverso un sano confronto tra le esigenze di chi risiede nel territorio e le competenze acquisite da chi sta al di fuori di esso, si possa costruire un nuovo modello sociale.
Il Museo dell'Emigrazione Asuni non è un singolo edificio che raccoglie testimonianze da esporre in sterili bacheche di vetro che con il tempo potrebbero perdere di attrattiva, ma è il tassello di un più ampio progetto (Progetto Asuni)rivolto alla realizzazione di un distretto, ispirato ad una “ecologia” dell’azione culturale non colonizzante, che affianca l’operazione di recupero delle strutture abitative del paese che diventano esse stesse musei, ospitando scenografie costituite dagli abiti dei cittadini residenti o opere provenienti dalla street art e dai centri sociali che svelano la maestria con la quale si possono maneggiare mouse e matita, web e pennelli, video e plastilina.
Tra le manifestazioni di rilievo legate al Progetto Asuni e che si affiancano e si integrano con il Museo si segnalano il Centro di Documentazione, il Festival del Cinema e l'Incontro Internazionale di Poesia, momenti in cui proprio attraverso l'arte visiva o parlata o espressa in tutte le sue mille declinazioni, si attiva il dialogo tra le persone e l'appartenenza geografica diventa effimera favorendo la nascita di una società dell'accoglienza, del rispetto e della multiculturalità.

Invito all'evento
sardegnamigranti@regione.sardegna.it
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