Vai al contenuto della pagina
EMIGRATI E IMMIGRATI DELLA SARDEGNA

Firenze: esibizione del coro Bachis Sulis di Aritzo

Nel 2011 ebbi l’incarico di organizzare la trasferta a Roma del mio coro (coro La Martinella del CAI Firenze) per il CONCERTO DI NATALE nell’aula di Montecitorio organizzato dal Gruppo Amici della Montagna,per parlamentari di vari partiti accomunati dall’amore per la montagna.
In quella occasione il nostro coro cantò con altri 10 cori di varie parti d’Italia tra cui il coro BACHIS SULIS di Aritzo. Io purtroppo poi non potei partecipare al concerto per una maledetta influenza, ma fu lì che gettammo le basi per la nostra reciproca conoscenza ed amicizia.
Fu così che nel 2014 andammo ospiti alla loro rassegna corale e fummo accolti in maniera straordinaria potendo effettuare concerti ad Aritzo ed a Tonara e venendo anche portati a vedere le meraviglie di quella splendida regione.
Solo quest’anno siamo riusciti a ricambiare l’accoglienza ed abbiamo cercato di farlo nel migliore dei modi compatibilmente con i nostri mezzi limitati ed anche con l’aiuto dell’ACSIT di Firenze
Sono stati tre giorni intensi, dal loro arrivo all’aeroporto venerdì dove li abbiamo salutati ed accompagnati all’albergo prima ed a spasso per Firenze ed a cena poi.
Sabato mattina altro giro turistico partendo da San Miniato al Monte, dove hanno cantato al cospetto del magnifico mosaico dell’abside, poi il piazzale Michelangelo, i lungarni, Ponte Vecchio ed il canto “Non potho reposare” per una coppia che convolava a nozze nella suggestiva Sala Rossa di Palazzo Vecchio.
Altro canto sacro in quello scrigno prezioso che è Orsanmichele e poi a pranzo.
È venuto poi finalmente il momento di accompagnarli al Teatro Goldoni, gentilmente concesso dalla Fondazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, dove un buon spuntino li ha predisposti ad affrontare la serata visto che poi fino a mezzanotte non saremmo andati a cena.
Il teatro era al completo in platea e su 3 ordini di palchi. Dopo alcuni canti del nostro coro abbiamo lasciato spazio al coro ospite che è stato accolto dal pubblico con un religioso silenzio durante le ottime interpretazioni e da scroscianti applausi al termine di ciascun canto. A creare il giusto clima ha provveduto anche il bravo Nicola Calledda con delle presentazioni dei canti a braccio molto sentite ed emozionanti.
Abbiamo così potuto gustare i pianissimi, i molti solisti, ciascuno con una sua particolare coloritura di voci ed i forti pieni, potenti, ma mai sguaiati o gridati che facevano venire i brividi dall’emozione.
Per finire, due canti eseguiti da entrambi i cori uniti: Nanneddu Meu e Luna ciascuno diretto dai due maestri Ettore Varacalli de La Martinella e Michele Turnu del Bachis Sulis. Insomma una serata indimenticabile che rimarrà impressa nella storia delle nostre 40 rassegne corali.
Durante la cena che è seguita abbiamo poi continuato ad alternarci con vari canti fino alle 2.30 quando abbiamo dovuto desistere perché i gestori della sala volevano giustamente andare a riposare.
La mattina della domenica la ciliegina sulla torta è stata la splendida Missa Manna cantata in Santa Maria Novella davanti a numerosi fedeli molti dei quali venuti apposta per questo evento.
Infine un breve e gustoso buffet di saluto mentre fuori scrosciava la pioggia e si guardava l’orologio per l’imminente ora della partenza in bus per l’aeroporto dove sono andato a salutarli ad uno ad uno ripromettendoci di ritrovarsi ancora insieme a cantare e consolidare un’amicizia che è sbocciata quasi per caso e che durerà come durano le cose buone cose tra spiriti nobili e sinceri. A PRESTO AMICI!
Stefano Cerchiai Segretario del coro LA MARTINELLA del CAI Firenze
sardegnamigranti@regione.sardegna.it
© 2024 Regione Autonoma della Sardegna