Vai al contenuto della pagina
EMIGRATI E IMMIGRATI DELLA SARDEGNA

Italia Startup VISA: 2017 da record

10.01.2018 - Nel 2017 il programma “Italia Startup Visa”, che mira a favorire l’attrazione di imprenditori innovativi dal mondo per la costituzione di nuove startup innovative, ha fatto segnare cifre da record: sono state infatti ricevute ben 155 candidature, eguagliando in un solo anno la performance registrata nei due anni e mezzo precedenti di operatività del programma, il cui avvio risale al giugno del 2014.
A riferirlo è il Ministero dello Sviluppo Economico, che oggi pubblica il 4° Rapporto trimestrale sul programma.
In particolare, le 35 candidature pervenute nel terzo trimestre dell’anno appena concluso hanno portato l’ammontare complessivo oltre quota 300 (316). Considerando il biennio 2016-2017, la crescita anno su anno è di oltre il 50%.
Con la rapida crescita del numero delle candidature si amplia anche il novero dei Paesi di provenienza dei candidati, che ora include anche Azerbaigian, Bangladesh e Colombia, per un totale di 39 Paesi localizzati in tutti i continenti.
Come negli scorsi mesi, Cina e Russia dominano la classifica del numero di candidature ricevute (rispettivamente 88 e 62) e approvate (36 per la Cina e ben 53 per la Russia). Altri Paesi molto attivi sono, nell’ordine, Stati Uniti, Pakistan, Iran, Ucraina e India.
Nel complesso, il tasso di approvazione delle candidature si attesta intorno al 55%. I candidati che hanno avuto una valutazione positiva detengono un diploma di laurea in oltre il 90% dei casi, spesso in ingegneria o in altre discipline scientifiche o economiche.
Al momento, risultano 21 startup innovative costituite da beneficiari del visto startup, attive in vari settori, quali moda, turismo e sviluppo di software. A queste si aggiungono le 15 startup destinatarie di candidature finalizzate all’ingresso di nuovi soci non UE per l’apporto di un contributo imprenditoriale e finanziario, secondo le modalità previste dalle Linee Guida del programma. (aise)
sardegnamigranti@regione.sardegna.it
© 2024 Regione Autonoma della Sardegna