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EMIGRATI E IMMIGRATI DELLA SARDEGNA

32 anni fa Chernobyl: la Sardegna ancora oggi protagonista dell’accoglienza a favore dei bambini bielorussi

In Bielorussia nella giornata odierna, sia nella regione di Gomel, la regione più colpita dalle conseguenze del disastro, sia nel resto del territorio nazionale, sono in programma una serie di manifestazioni per ricordare le vittime di questa immane tragedia e il sacrificio dei cosiddetti “liquidatori” ossia il personale dei vigili del fuoco e della protezione civile che intervenne nelle zone colpite a prezzo della propria salute e vita.
La Sardegna, le sue associazioni di volontariato, le sue istituzioni, decine di migliaia di famiglie sarde sono state protagoniste di uno straordinario movimento di solidarietà che ha visto in questi anni oltre 30.000 bambini bielorussi ospitati nell’Isola nell’ambito dei programmi di accoglienza temporanea estivi ed invernali, accoglienze solidali che continuano ancora oggi, con gli arrivi in programma nei mesi di giugno, luglio, agosto e successivamente dicembre.
Da quella tragedia è nata una vera e propria diplomazia popolare, che ha creato legami solidi e duraturi.
Oggi la Sardegna è un delle regioni italiane protagoniste della cooperazione con la Bielorussia.
A nome delle istituzioni e del popolo bielorusso voglio ringraziare le famiglie e le associazioni di volontariato sarde per l’impegno concreto a favore dell’infanzia bielorussa e l’apprezzamento per il sostegno che la Regione Autonoma della Sardegna, le variate amministrazioni comunali, le università sarde garantiscono, affinchè, questa solidarietà continui e si sviluppi in forme sempre più ampie ed efficaci allargandosi in tutti i settori di reciproco interesse. Il popolo bielorusso non dimenticherà mai coloro che nel momento della disgrazia hanno teso la propria mano per sostenere e aiutare! GRAZIE SARDEGNA!

Il Console onorario
della Repubblica di Belarus in Sardegna
Giuseppe Carboni


Comunicato stampa[file.pdf]


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  • 32 anni dal disastro
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