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EMIGRATI E IMMIGRATI DELLA SARDEGNA

Biella - "Insularità in Costituzione", raccolta firme durante la Festa sarda di Biella

00.00.0000 - Continua nel Biellese la campagna raccolta firme promossa da un apposito Comitato, fatta propria dal Circolo dei Sardi di Biella in sintonia con la FASI, Federazione Associazioni Sarde in Italia per cercare - tra le tante cose - di mettere freno l'impennata dei prezzi "liberalizzati" delle compagnie aeree e navali che rendono sempre più lontana e irraggiungibile la Sardegna.
In questi giorni, notizie giornalistiche informano della morosità di Moby che non pagherebbe la rata per Tirrenia, pur incassando 70 milioni di Euro dallo Stato per garantire i collegamenti con la Sardegna. Nonostante l'aiuto di stato a molti zeri, permane l'insostenibile impennata dei prezzi; inaccettabili strategie commerciali con un unico armatore proprietario della neonata compagnia di navigazione Moby-Tirrenia che, non saldando i debiti con lo Stato, fa intravvedere all'orizzonte nuove criticità.
Criticità penalizzanti l'economia insulare che, da sempre, risente della ristrettezza del mercato locale e di una scarsa diversificazione economica, che rendono queste regioni vulnerabili alle fluttuazioni dei mercati stessi. La proposta di legge per la quale si chiede di firmare prevede che, dopo il quinto comma dell'articolo 119 della Costituzione, sia inserito il seguente: "Lo Stato riconosce il grave e permanente svantaggio naturale derivante dall'insularità e dispone le misure necessarie e garantire una effettiva parità ed un reale godimento dei diritti individuali e inalienabili".

Salvatorica Oppes

Nell'immagine: in fila a firmare davanti all'autenticatrice Flaviana Desogus, consigliera comunale di Vigliano Biellese.

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