Cittadini stranieri non in regola con le norme relative all'ingresso e al soggiorno
Per i cittadini stranieri non in regola con le norme relative all'ingresso e al soggiorno, perché sprovvisto di un permesso di soggiorno o con permesso di soggiorno scaduto da oltre 60 giorni, le prestazioni sanitarie saranno garantite dietro pagamento alla Asl delle tariffe previste per legge. Si ha dunque diritto alle cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o essenziali, anche se continuative, per malattia ed infortunio, nelle strutture pubbliche o convenzionate. Per cure urgenti si intendo le cure che non possono essere rimandate senza pericolo per la vita o danno della persona.
Per cure essenziali si intendono le prestazioni relative a patologie non pericolose nell'immediato e nel breve termine, ma che nel tempo potrebbero determinare maggiore danno alla salute.
In occasione del primo accesso alla struttura sanitaria, per ricevere le cure mediche è necessario richiedere presso le Asl, gli ospedali e i policlinici universitari, un tesserino, chiamato STP (Stranieri Temporaneamente Presenti), valido 6 mesi ma rinnovabile.
Il rilascio del tesserino è subordinato ad una dichiarazione di indigenza, non necessaria per i minori di 14 anni, nella quale si attesta di non possedere risorse economiche sufficienti. Non è necessario esibire un documento di identità ma è sufficiente una dichiarazione delle proprie generalità. E' anche possibile chiedere che il tesserino sia rilasciato senza l'indicazione del nome e del cognome. L'accesso alle strutture sanitarie non può comportare alcun tipo di segnalazione alle pubbliche autorità.
Esistono dei casi però in cui può essere richiesto il referto, a parità di condizione con i cittadini italiani, da parte della Pubblica Autorità. Questo accade, ad esempio, per motivi di ordine pubblico o se la prestazione sanitaria avviene in relazione a reati penali.
Il tesserino STP può essere utilizzato per le prescrizioni farmaceutiche, per le richieste di consulenze specialistiche, per i ricoveri ospedalieri e in tutte le occasioni in cui un cittadino italiano utilizzerebbe il tesserino sanitario.
Per cure essenziali si intendono le prestazioni relative a patologie non pericolose nell'immediato e nel breve termine, ma che nel tempo potrebbero determinare maggiore danno alla salute.
In occasione del primo accesso alla struttura sanitaria, per ricevere le cure mediche è necessario richiedere presso le Asl, gli ospedali e i policlinici universitari, un tesserino, chiamato STP (Stranieri Temporaneamente Presenti), valido 6 mesi ma rinnovabile.
Il rilascio del tesserino è subordinato ad una dichiarazione di indigenza, non necessaria per i minori di 14 anni, nella quale si attesta di non possedere risorse economiche sufficienti. Non è necessario esibire un documento di identità ma è sufficiente una dichiarazione delle proprie generalità. E' anche possibile chiedere che il tesserino sia rilasciato senza l'indicazione del nome e del cognome. L'accesso alle strutture sanitarie non può comportare alcun tipo di segnalazione alle pubbliche autorità.
Esistono dei casi però in cui può essere richiesto il referto, a parità di condizione con i cittadini italiani, da parte della Pubblica Autorità. Questo accade, ad esempio, per motivi di ordine pubblico o se la prestazione sanitaria avviene in relazione a reati penali.
Il tesserino STP può essere utilizzato per le prescrizioni farmaceutiche, per le richieste di consulenze specialistiche, per i ricoveri ospedalieri e in tutte le occasioni in cui un cittadino italiano utilizzerebbe il tesserino sanitario.