Requisiti della casa
Acquistare o affittare una casa significa anche conoscere i requisiti indicati come essenziali dalla legge italiana. Al momento di firmare un contratto, è opportuno, con l'aiuto delle associazioni di mediazione, farsi alcune domande:
La costruzione è regolare?
Deve rispettare il piano regolatore del Comune e le leggi nazionali: meglio avere sotto mano la concessione edilizia, il certificato di abitabilità e il progetto approvato dal Comune con la registrazione dei locali che si vogliono acquistare o affittare.
La casa è in buone condizioni?
Verificare la presenza di crepe, eventuali cedimenti della struttura e la presenza di un impianto elettrico, idrico, fognario e di riscaldamento secondo i principali criteri di sicurezza.
Si tratta di una cantina, di una soffitta o un magazzino?
Per la legge italiana non sono abitabili e chi ci abita non potrà mai avere legalmente la corrente elettrica o il gas.
È stata una casa abusiva?
Deve essere stata condonata dal proprietario, ovvero il proprietario deve aver regolarizzato la casa al Comune e aver ricevuto la "sanatoria".
La casa è ipotecata?
Chiedere una "visura ipotecaria" all'ufficio per la conservatoria dei registri immobiliari presso il Comune in cui si trova l'abitazione. La visura ipotecaria permetterà di verificare l'identità del precedente proprietario e la presenza di eventuali pignoramenti o ipoteche.
Il proprietario ha debiti con il condominio?
Rivolgersi all'amministratore del condominio in cui si trova l'abitazione e chiedergli una dichiarazione che certifichi che il proprietario non abbia debiti con il condominio. Comprando la casa si "comprano" anche tutti i debiti del proprietario precedente.
Il proprietario è l'unico proprietario?
Spesso esistono numerosi comproprietari per una stessa casa, verificare la situazione presso gli uffici del Comune.
L'abitazione è troppo cara?
Verificare che la casa non sia troppo cara è un'operazione in molti casi difficile, ma non impossibile. Chiedere informazioni, tramite le agenzie di compravendita di immobili e tramite il normale passaparola, sul valore medio delle abitazioni simili nella stessa zona in cui si trova la casa alla quale si è interessati. Il numero dei metri quadri, la presenza di impianti elettrici, idrici, e di riscaldamento in buone condizioni, la posizione dell'abitazione, la vicinanza di negozi e servizi pubblici (autobus, treno, uffici postali etc...) potrebbero aumentare il valore della casa.
La casa è in affitto?
Al momento dell'acquisto o dell'affitto verificare che essa non sia più concessa in affitto o intestata ad altre persone. Ricordarsi che esistono due tipi di contratto d'affitto:
- Canone agevolato (durata: 3 anni + 2)
può essere disdetto, per necessità, solo alla fine dei primi tre anni e ha termine alla fine dei cinque anni;
- Canone libero (4 anni + 4)
può essere disdetto, per necessità, solo alla fine dei primi quattro anni e ha termine alle fine degli otto anni.
Ci sono difetti?
Il venditore deve garantire che la casa sia in buono stato, qualora si dovessero notare difetti e guasti si potrà richiedere la risoluzione del contratto o la riduzione del prezzo. I difetti devono essere comunicati al venditore entro 8 giorni dalla loro scoperta ed entro un anno dalla firma del contratto. Se l'abitazione è nuova, i difetti devono essere comunicati al venditore entro 60 giorni dalla loro scoperta ed entro due anni dalla firma del contratto. Il costruttore è responsabile 10 anni per le strutture portanti dell'edificio (muri, pilastri che permettono alla casa di non crollare).
La costruzione è regolare?
Deve rispettare il piano regolatore del Comune e le leggi nazionali: meglio avere sotto mano la concessione edilizia, il certificato di abitabilità e il progetto approvato dal Comune con la registrazione dei locali che si vogliono acquistare o affittare.
La casa è in buone condizioni?
Verificare la presenza di crepe, eventuali cedimenti della struttura e la presenza di un impianto elettrico, idrico, fognario e di riscaldamento secondo i principali criteri di sicurezza.
Si tratta di una cantina, di una soffitta o un magazzino?
Per la legge italiana non sono abitabili e chi ci abita non potrà mai avere legalmente la corrente elettrica o il gas.
È stata una casa abusiva?
Deve essere stata condonata dal proprietario, ovvero il proprietario deve aver regolarizzato la casa al Comune e aver ricevuto la "sanatoria".
La casa è ipotecata?
Chiedere una "visura ipotecaria" all'ufficio per la conservatoria dei registri immobiliari presso il Comune in cui si trova l'abitazione. La visura ipotecaria permetterà di verificare l'identità del precedente proprietario e la presenza di eventuali pignoramenti o ipoteche.
Il proprietario ha debiti con il condominio?
Rivolgersi all'amministratore del condominio in cui si trova l'abitazione e chiedergli una dichiarazione che certifichi che il proprietario non abbia debiti con il condominio. Comprando la casa si "comprano" anche tutti i debiti del proprietario precedente.
Il proprietario è l'unico proprietario?
Spesso esistono numerosi comproprietari per una stessa casa, verificare la situazione presso gli uffici del Comune.
L'abitazione è troppo cara?
Verificare che la casa non sia troppo cara è un'operazione in molti casi difficile, ma non impossibile. Chiedere informazioni, tramite le agenzie di compravendita di immobili e tramite il normale passaparola, sul valore medio delle abitazioni simili nella stessa zona in cui si trova la casa alla quale si è interessati. Il numero dei metri quadri, la presenza di impianti elettrici, idrici, e di riscaldamento in buone condizioni, la posizione dell'abitazione, la vicinanza di negozi e servizi pubblici (autobus, treno, uffici postali etc...) potrebbero aumentare il valore della casa.
La casa è in affitto?
Al momento dell'acquisto o dell'affitto verificare che essa non sia più concessa in affitto o intestata ad altre persone. Ricordarsi che esistono due tipi di contratto d'affitto:
- Canone agevolato (durata: 3 anni + 2)
può essere disdetto, per necessità, solo alla fine dei primi tre anni e ha termine alla fine dei cinque anni;
- Canone libero (4 anni + 4)
può essere disdetto, per necessità, solo alla fine dei primi quattro anni e ha termine alle fine degli otto anni.
Ci sono difetti?
Il venditore deve garantire che la casa sia in buono stato, qualora si dovessero notare difetti e guasti si potrà richiedere la risoluzione del contratto o la riduzione del prezzo. I difetti devono essere comunicati al venditore entro 8 giorni dalla loro scoperta ed entro un anno dalla firma del contratto. Se l'abitazione è nuova, i difetti devono essere comunicati al venditore entro 60 giorni dalla loro scoperta ed entro due anni dalla firma del contratto. Il costruttore è responsabile 10 anni per le strutture portanti dell'edificio (muri, pilastri che permettono alla casa di non crollare).